Gli incontri con l’autore e i corsi di formazione
Quello dell’incontro con l’autore di un libro è sempre un momento emozionante. Tanto più se si è bambini o ragazzi e l’autore del libro preferito può apparire come un supereroe. Inoltre, sentir raccontare la storia dalla voce viva di chi l’ha concepita è un’esperienza formativa molto importante e dà la misura di tutto il lavoro che c’è dietro ogni libro che troviamo sugli scaffali della libreria. Una scommessa di questo nuovo anno sarà, inoltre, la formazione sull’albo illustrato, un genere narrativo che ormai la fa da padrone nel panorama dell’editoria per l’infanzia e che ha la caratteristica di utilizzare un duplice linguaggio: il testo e l’illustrazione. Questi due elementi costituiscono una sorta di codice narrativo che è importante saper decodificare correttamente per apprezzare al meglio un albo e per utilizzarlo in contesti formativi.
Sabato 10 novembre
Gli albi illustrati inclusivi a cura dell’autrice per ragazzi Chiara Lorenzoni. Durante questo incontro, Chiara Lorenzoni introdurrà albi speciali dedicati ad occhi, orecchie e mani attente, dedicati a qualsiasi lettore, perché la specialità risiede nella cura e attenzione con cui si srotola la narrazione, sia essa visibile, tattile o diversamente codificata. Si scoprirà come letture “altre” permettano di accogliere differenti punti di vista, riconoscendo che ciò che è altro da sé si coniuga con il concetto di risorsa e non con quello di estraneità. Attraverso l’analisi approfondita di albi speciali si sperimenterà, inoltre, come le strade che conducono alla scoperta delle proprie abilità possano essere molteplici e differenti. Proprio per questo verranno sfogliati e analizzati albi tattili e albi in comunicazione aumentativa alternativa, scoprendone i codici e i diversi modi di approccio. Un focus sarà dedicato anche agli albi senza parole che non sono libri muti ma libri la cui voce passa attraverso strade diverse, prive di steccati e limiti, perché talvolta la parola è insieme libertà e limite. Da ultimo, ci si addentrerà negli albi liminari, quei libri che sanno raccontare con leggerezza storie “diverse” in senso lato, storie su temi difficili e complessi come la morte o che dipanano questioni filosofiche come la ricerca di sé, perché la complessità fa profondamente parte dell’infanzia e per vederla e riconoscerla è necessario usare altri occhi, altri sguardi, quelli della leggerezza, perché “la leggerezza” come diceva Italo Calvino “non è superficialità ma planare sulle cose dall’alto”.
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Venerdì 9 e domenica 11 novembre
Penne e ali, workshop di libera scrittura a cura di Chiara Lorenzoni. Il workshop è strutturato come un laboratorio artigianale di scrittura, una sorta di officina delle parole, della durata di 8 ore . Ciò che faremo è immaginare e scrivere, insieme e da soli, in gruppo e individualmente. Grazie alle suggestioni, agli stimoli offerti e alla capacità di introspezione, tesseremo parole che comporranno brevi narrazioni e testi poetici.
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